Chi lo sa se tu che stai leggendo questo articolo hai già frequentato corsi di Gestioni del Tempo o letto libri sull’argomento. Se lo hai fatto meglio!
L’obiettivo non sarà certo quello di dare un metodo, nè delle strategie , nè nuove abitudini.
Anni fa Mirco Gasparotto, noto imprenditore Veneto , nonché formatore, disse durante un corso:
” Sapete la differenza tra l’Orologio e la Bussola ?”
Ovviamente tutti la sappiamo ma la metafora sicuramente rende l’idea di come sia importante gestire la propria vita (se si vuole) ossia godendosi il presente ma dandone anche una direzione.
Frasi ad effetto da libro o da corso possiamo citarne quante ne vogliamo. Da “il tempo non si può gestire, ma vivere” ad “il tempo e’ l’unica risorsa al mondo giusta perché è’ uguale per tutti”, ma ciò che interessa oggi e’ come stiamo in merito alla vita che vogliamo vivere.
E’ particolare come le persone più produttive organizzino il tempo in maniera efficiente, forse perché sono costrette a farlo?
Ho sempre pensato che calendarizzare anche lo svago non significa essere schiavi della propria agenda, ma conquistare la libertà che ti possa permettere ad esempio di godere dei tuoi figli.
Negli anni novanta una persona che stimo mi disse:
“in punto di morte rimpiangerai di più un’ ora non trascorsa sul lavoro o una che non hai trascorso con tuo figlio?”
Questa domanda nuda e cruda dovremmo farcela tutti, anche chi non ha figli.
Può capitare a tutti di avere una settimana piena zeppa di impegni lavorativi, ma l’errore più grande che fanno molte persone e’ non inserire tra questi “impegni” la cura della persona, le letture, il rilassamento od il tempo con la famiglia. Sono, caso strano, questo tipo di “impegni d’amor proprio” che ti danno la benzina per affrontare i momenti più duri.
Ad esempio, se vuoi vedere un film con la tua compagna o compagno che sia quella determinata sera, perché non scriverlo in agenda? Non appena lo leggi la mente si predispone per poter essere ad una data ora di fronte allo schermo.
Tu che leggi e che sicuramente vuoi crescere, hai programmato in agenda i propositi di crescita personale, sociale e spirituale?
Questi sono atti semplici per vivere in equilibrio e non in affanno soprattutto nei confronti degli affetti.
Magari non sarà possibile per tutti coloro che leggeranno, ma farsi una passeggiata nella pausa pranzo o tra un appuntamento e l’altro?
Lo so cosa stai pensando : ” si è poi chi lavora al mio posto? Sei fuori? Alla sera rientrerei 1 ora dopo a casa!”.
A queste persone rispondo: e’ una tua scelta. Meglio vivere a 300 km/h gran parte della giornata per poi “morire” alla sera o vivere in entrambi i casi? E’ solo una questione di convinzioni.
Quello che fanno la maggior parte delle persone e’ andare al lavoro il lunedì mattina e non veder l’ora che sia venerdì. Il venerdì sei cotto per la settimana appena trascorsa, il sabato te lo godi, la domenica pomeriggio inizi a pensare emotivamente al lunedì di lavoro.
Quindi in sintesi vivi una vita di cacca per 5 giorni , godertene 2 e poi riviverne 5 di cacca per poi godertene 2 ecc…
Il messaggio e’:
organizza la settimana (la tua vita) intorno alle tue priorità , anche se all’inizio può costare fatica.
Fallire nella pianificazione significa pianificare il fallimento.
Si dice che solo il 20% delle attività che svolgiamo hanno un influenza sulla nostra vita. La domanda da farsi e’ qual’e’ il mio 20 % ?
Se la percentuale e’ maggiore di gran lunga allora e’ probabile che si voglia avere troppo controllo sulle attività svolte invece che iniziare a delegare.
Più che di gestione del tempo bisognerebbe parlare pertanto di padronanza del tempo.
Bisogna aver coraggio per non fare più le cose irrilevanti. Si, proprio coraggio, perché in molti casi ci sono delle paure dietro al fare ciò che non ci fa stare bene.
Pertanto riassumendo:
1) Calendarizza tutti i momenti che dedichi all’amore (verso te stesso e le tua famiglia). Sono questi i momenti che mettono benzina nel serbatoio
2) Stabilisci una direzione della tua vita (Basta Chiacchere di Mirco Gasparotto e’ un libro da leggere assolutamente)
3) Crea la lista del tuo 20% che ti permette di vivere una vita soddisfacente ed inseriscilo in agenda
4) Inserisci durante la giornata delle “pause vitalità” come la passeggiata o quant’altro che ti “riempia” di energia.
5) Vivi come se non dovessi rimpiangere il tempo perduto
6) Alla fine della settimana guarda il tuo grado si soddisfazione e stabilisci le priorità per la settimana successiva
Ma prima…
Guarda questo video che fa riferimento alla canzone di Ivano Fossati “c’è tempo” : MERAVIGLIOSA!!!