Ogni tanto quando si apre la “Home” di social come Facebook, si possono notare persone pronte a sentenziare a destra e a manca su come deve funzionare il mondo, la vita, il lavoro , gli Angeli , il Paradiso e l’Inferno.
Mi sono sempre chiesto come mai Dio, Allah o Buddha non abbia chiamato Loro come consulenti privati emettendo regolare fattura per creare un nuovo ordine mondiale al quale tutti devono attenersi.
Ho anche cercato di capire come questi “pilastri” della società avessero contribuito a migliorare la vita delle persone e ho scoperto che queste persone non hanno neanche preso in mano la propria… E devono sfogare la loro rabbia da qualche parte.
Una corsettina? Un viaggettino? Una trombatina ? Sarebbe utile per sfogare la propria rabbia repressa invece che fare i “leoni da tastiera”.
Poi mi son detto : d’altro canto facebook è nato come luogo di condivisione e se qualcuno vuole urlare qualcosa al mondo è giusto che lo faccia come meglio crede”.
Ne ho riletto alcuni con attenzione … e ho notato come questa parte di “consulenti da tastiera portatori di verità” hanno un punto in comune: la loro comunicazione ha spesso il TU (od il Voi) davanti ad ogni frase.
Ci sono molte similitudini con la vita reale….
TU e’ una di quelle parole che pronunciamo per non guardare l’IO. Che cosa potremmo scoprire?
ll più grande senso di colpa delle persone è non usare il proprio potenziale ed allora per alleviare la propria colpa bisogna puntare l’indice, bisogna abbassare il livello emotivo di questa sensazione non piacevole puntando il dito su qualcun altro
Ognuno di noi possiede un diamante. La capacità nel trovarlo negli altri e’ direttamente proporzionale alla capacità di trovarlo in noi stessi.
Siamo sempre liberi di accettare o non accettare un qualcosa che ci accade, una persona, una cosa….
Ma c’è una cosa che non possiamo ignorare. Perché ci è successo? Perchè ci è arrivata quella situazione …
Spesso non ci chiediamo il perché ci accadano certe cose, il perché incontriamo certe persone. Anzi se l’evento o la persona creano in noi emozioni negative come ad esempio la rabbia, ci deresponsabilizziamo puntando il dito invece che scoprire che cosa ci ha fatto attrarre quell’evento o quella persona.
Lasciar andare con rabbia non risolve, aumenta il conto che pagheremo più avanti.
Faccio un esempio che è uscito durante un incontro di Coaching:
A: Si cerca di prendere potere all’altro con il ricatto. (se non fai questo allora…)
B: Lui/Lei scappa dopo un po’ per non farsi ricattare
A: Si arrabbia perché non riesce ad avere potere su B
A Cercherà di Aver potere sugli altri sino a quando non lo ha su di se
C’è un settore della tua vita dove stai usando particolarmente il TU ?
C’è un settore della tua vita dove stai provando rabbia ?
Se vuoi lasciar andare questa rabbia è importante capire che si è accumulata a causa di 2 grandi forze che sono :
“il Giudizio sugli altri o su di te”. Le Etichette che emetti, il Bisogno di Giudicare a causa della tua insicurezza.
“il Possesso”, “l’Attaccamento”. Il rimanere attaccatto a vecchi schemi, alle persone, a vecchi comportamenti.
Di questi argomenti ne riparleremo la prossima settimana , ma prima lasciati affascinare da questo video
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