Attraverso le diverse fasi della nostra vita, le nostre esperienze, le relazioni, ma soprattutto attraverso le nostre interpretazioni, sia buone che cattive, si delineano i nostri comportamenti e i nostri pensieri.
Le esperienze non ci lasciano solo fotografie con momenti felici, ma anche cicatrici e ferite che ci seguono attraverso la vita e influenzano notevolmente le nostre decisioni.
Ogni tanto, dobbiamo sederci e fare l’inventario delle nostre vite.
Ciò significa che dobbiamo esaminare le nostre emozioni, i nostri pensieri e la nostre relazioni interpersonali; una pulizia di primavera per così dire. Questo è spesso un processo difficile, ma necessario per liberarci da cose che potrebbero appesantirci e creare spazio.
A volte viviamo il distacco come un qualcosa di doloroso, difficile da sopportare perché abbiamo paura di lasciare quello che ci donava sicurezza. Altre volte accade l’esatto contrario: fuggire troppo velocemente. Ci si porta dietro un pieno di emozioni che pesano sul nostro cammino.
Attraverso questo processo, rideremo, piangeremo e passeremo attraverso un’intera gamma di emozioni, ma soprattutto guariremo.
Attraverso una nostra analisi di consapevolezza scopriremo che abbiamo:
- Pensieri negativi su cui ci aggrappiamo
- Ferite che non sono mai guarite completamente
- Rancore, rabbia, amarezza e risentimento che ci sta segretamente avvelenando da dentro.
Il grosso problema è che pretendiamo di cambiare l’interno, cambiando l’esterno.
Quante persone conosci che cambiano partner, il loro rapporto con il sesso opposto non è cambiato?
Ti voglio allora lasciare 3 Importanti Riflessioni e 8 Importanti Domande Riflessive. Ti avverto. Prendi carta e penna e se usi un quadernone, stile diario di bordo, per la tua crescita come faccio io, prendi nota e ascoltati per rispondere a queste importanti domande.
3 Riflessioni:
- Accetta l’evolversi naturale degli eventi. Non significa accettare passivamente, ma di accoglienza del cambiamento. Il nuovo non fa paura se abbiamo fiducia in noi stessi e nella nostra Direzione.
- Ascolta la tua paura nel lasciare andare. Chiediti: che cosa non voglio sentire? Che cosa mi fa realmente paura?
- Arrenditi. Ossia abbandonati alla tranquillità di sapere che non puoi controllare niente nella vita. Non si vince, ne si perde: Si vive imparando le lezioni.
Nota come le esperienze si ripetono quando c’è ancora qualcosa che dobbiamo imparare.
E ora, dopo esserti assicurato la massima tranquillità, rispondi a queste domande:
- C’è qualcuno che ho dato per scontato. Se è così, come posso fare ammenda?
- C’è qualcuno che mi sta dando per scontato. Se sì, cosa posso fare al riguardo?
- Ci sono delle abitudini o relazioni malsane che devo lasciare andare per avere una vita più appagante?
- Quali nuove abitudini posso formare per migliorare la qualità della mia vita?
- Mi sto aggrappando ad aspetti negativi del mio passato che mi impediscono di andare avanti?
- Compreso me stesso, c’è qualcuno che devo perdonare?
- C’è qualcosa di semplice che posso iniziare a fare per aggiungere più gioia alla mia vita?
- Sto vivendo la vita che voglio? Se no, cosa mi trattiene?
Non è possibile avanzare nel futuro mantenendo in piedi il passato.
Buone riflessioni.
Con affetto, Max