Molti sono i testi che parlano di FELICITÀ di persone che sicuramente hanno una certa autorevolezza in materia, pertanto mi limito a scrivere il mio pensiero.
Autori storici come Confucio e Aristotele ci hanno regalato saggi su questa bellissima tematica validi ancor oggi, così come tutti ricordiamo film bellissimi come ‘Alla ricerca della felicità’ che ci ha permesso di riflettere tanto sul valore della vita.
Ti voglio fare 2 domande:
Come definiresti la Felicità? Che cosa significa Felicità per te?
Prova a fermarti qualche istante per riflettere….
Ora, voglio fare un gioco con te. Conosciamo tutti l’insaziabile curiosità dei bambini… Loro dai 3/4 anni in poi iniziano a chiedere perché ?!?
Perché piove? Perché ci sono le nuvole?Perché abitiamo qui?
Ogni volta che una persona vuole un qualcosa sarebbe utile chiedere perché ?
Perché vuoi quell’auto, Perché ti piace? Perché vuoi vincere quel premio? Perché vuoi diventare ricco?
Ma la domanda più importante e’:
PERCHÉ VUOI ESSERE FELICE ?
Ma che domanda è questa ?!? E’ una domanda che spiazza.
E’ nella natura dell’uomo perseguire la Felicità.
Se ci pensi molti vogliono la Felicità, ma se dovessimo dare la definizione avremmo delle difficoltà… Semplicemente perché il COSA e’ la Felicità purtroppo non è più un dilemma … magari lo fosse… Nel mondo in cui viviamo la Felicità e’ una certezza molto semplicemente perché interviene la Società per farcelo capire.
Ti faccio una domanda: perché un bambino e’ FELICE ?!?
Siamo abituati all’idea che se hai una casa di tua proprietà o una macchina sei felice. Se la tua squadra del cuore vince sei felice, se ricevi un complimento sei felice. Nulla di male in tutto questo, se non fosse che è un concetto facilmente manipolabile ad esempio dalla pubblicità.
So di essere provocatorio nel scriverlo, ma siamo stati abituati all’idea che se hai una FAMIGLIA sei Felice.
Hai mai sentito frasi come “e l’ora che ti accasi”. “E’ giunta l’ora di avere un figlio perché poi è’ troppo tardi” detta da coloro che pensano “il figlio e’ il coronamento di un sogno”.
Se cresci con questa convinzione e sei single, vivi con frustrazione una fetta della tua vita. Non ti godi la vita, sei frustrato e poi pretendi che qualcuno stia al tuo fianco! Appena ti vedono o ti conoscono meglio, le persone pensano “vade retro Satana” mettendo le dita incrociate! .
Viviamo con l’Obiettivo di raggiungere la FELICITA’ e non ci accorgiamo che lo siamo già!
Basterebbe togliere la corazza, basterebbe “LAVARSI dalle Sporcizie” che abbiamo accettato di avere.
La FELICITÀ è’ GIÀ dentro di Noi. NON È uno stimolo ESTERNO
Facile a dirsi, lo so… Ci siamo tutti dentro…
A volte pensiamo che:
La NASCITA di un FIGLIO
una PROMOZIONE sul LAVORO
UNA CIFRA INASPETTATA
una VITTORIA (in qualsiasi sport giocato o visto giocare)
… Sia la FELICITÀ perché ci hanno abituato al concetto che LA FELICITÀ e’ un ATTIMO!
Perché non CREDERE ALLORA che la FELICITÀ E’ la VITA?
La natura ci ha già concesso la possibilità di essere felici, ma non ci ha spiegato come coglierla.
La condizione Naturale del bambino e’ la FELICITÀ. E’ vero lui non pensa al mutuo da pagare, alle tasse, alla pensione, al parcheggio che non si trova in centro, al traffico, al lavoro.
Lui ha altro a cui pensare…
Ad esempio imparare a camminare! Non l’ha mai fatto in vita sua. Non ha mai sollevato un peso così grande con le sue gambine… Lui deve pensare a capire come si costruisce un castello con i Lego. Una cazzata vero per una persona che non l’ha mai fatto… Giusto?
Lui è obbligato a sognare… Piccino sai che fatica pensare a tutte le soluzioni possibili immaginabili per poter vedere un mondo intorno a se migliore rispetto a quello che è?
C’è una caratteristica SPECIALE che hanno i Bambini:
FANNO TUTTO CON SEMPLICITÀ…non significa che non sia DIFFICILE, ma lo rendono SEMPLICE.
Alcuni giorni fa, mentre stavamo mangiando a tavola, mio figlio si è alzato dalla sedia, si è avvicinato e abbracciandomi mi ha detto “Papino… Lo sai che ti voglio bene”. Dopo essermi sciolto ho pensato alla richiesta che sarebbe arrivata subito dopo, visto che in passato lo aveva fatto, … invece …. voleva solo stringermi in un abbraccio.
E’ quel sospetto che ci frega, che ci fa porre delle barriere nei confronti della vita. Fortunatamente questo filtro, con i loro genitori, i bambini non ce l’hanno.
La FELICITÀ e’ una scelta naturale. E questa scelta l’abbiamo fatta quando eravamo nati. Perché allora costringerci a cambiare idea!?
Pensa a cosa e’ successo:
– ci hanno creato delle SICUREZZE ESTERNE come la FAMIGLIA, IL FIGLIO, LA MACCHINA, LA CASA in modo da essere più MANOVRABILE.
– ci hanno fatto credere che la felicità era POSSEDERE quella SICUREZZA ESTERNA.
– ci hanno ABITUATI al concetto che la FELICITÀ semplicemente deriva da una SICUREZZA ESTERNA
Non appena qualcuno o qualcosa ci toglie quella Sicurezza Esterna diveniamo Infelici.
Ci hanno fatto intendere che se fai un Sacrifico Presente ne trarrai un Beneficio Futuro.
Non sto dicendo che sia un ragionamento sbagliato, ma quando vivi secondo questa regola molto semplicemente ti illudi che i tuoi risultati portino alla Felicità.
Si CONFONDE IL SOLLIEVO CON LA FELICITÀ
SiPensa che raggiungere un risultato equivale a raggiungere la Felicità ed invece è in realtà un sollievo.
Una persona che ha un forte mal di testa, non appena diminuisce… E’ sollievo. Non significa stare bene!
I bambin vanno a scuola e gli viene ricordato che ci vanno per i buoni voti. Non gli viene detto che dovrebbe essere un divertimento….
Quindi….
Abbiamo un compito, ripulirci, ritornare all’essenza, Vivere con la V maiuscola….
Qui di seguito c’è un video. Anche se lo hai visto riguardalo… La seconda volta o terza che sia è’ sempre diversa dalla prima.
Buona settimana..
Un abbraccio
Max
Grazie a te Massy la mia vita è cambiata un sacco di volte, e ogni volta che sono davvero in difficoltà tu ci sei sempre davvero, in un modo o nell’altro.
Caro Max, grazie delle grandi aperture mentali che riesci a indurre nei miei pensieri.
Pochi giorni fà si è affacciata nella mia mente questa frase ” La felicità è una condizione non un obiettivo” e mi sono sentita felice.
Viviana